Final Fantasy VII remake: ecco perchè ci farà battere il cuore
Ad Aprile 2020 è attesa l’uscita del nuovo “vecchio” capitolo di Final Fantasy; il remake di Final Fantasy VII.
Partiamo dal dire che un remake significa letteralmente una versione esistente adeguata all’Hardware su cui viene fatta girare, adeguata alle sue potenzialità e quindi digitalizzata e migliorata. Sostanzialmente il gioco in questione rimarrà lo stesso a grandi linee, ma verranno aggiornati, e migliorati ovviamente i contenuti quali filmati, grafica e quant’altro sia inerente al Gameplay.
Il remake di Final Fantasy VII sarà disponibile per questa generazione di console, quindi tutti potremmo apprezzarne la nuova grafica ed ovviamente la storia che non ci dilungheremo nel ricordare.
Addentriamoci in quello che è stato per un ’80esimal questo capolavoro; ossia un gioco che ha rappesentato l’inizio dei 18 anni, dell’indipendenza, del poter “camminare da solo”. Questo si ripercuoteva sul gioco stesso che per la prima volta lasciava il giocatore libero di esplorare mondi, di interagire con altri personaggi, era zeppo di bonus, combattimenti casuali, nemici e boss, attrezzature, equipaggiamenti, da renderlo veramente longevo.
Di pari passo l’esame di maturità si avvicinava ma le ore di gioco aumentavano in maniera esponenziale su questo videogioco, capace di rapirti non solo per l’opensource che rappresentava, ma anche per la possibilità di personalizzare lo stile di combattimento (a turni).
I personaggi ti rapivano letteralmente, la caratterizzazione e la complessità dei personaggi a livello di personalità era sbalorditiva; anche i nemici erano enfatici e trasmettevano qualcosa al giocatore.
Ecco perchè Final Fantasy VII remake se mantiente la stessa linea del capitolo originale, migliorandolo, senza stravolgimenti, sarà un gioco che traghetterà questa generazione di console verso la prossima, senza rimpianti.
Godiamoci un video introduttivo che può darci un’idea di quello che ci aspetta da questo titolo: