Nintendo Switch e riparazioni: quali sono i problemi degli utenti?
La Nintendo Switch ha avuto un successo dilagante fin dalla sua uscita. I Casual gamer ed il pubblico più giovane ha sicuramente apprezzato il concept e le funzionalità della console. Poter utilizzare la Switch in maniera portatile ed all’occorrenza collegarla alla TV per giocare dal divano è sicuramente una feature che nessun altra console aveva mai introdotto.
Questo modo di utilizzo però ha nel tempo portato ad una serie di problematiche in cui gli utilizzatori incappano più o meno spesso e che, leggendo e spulciando in rete, sono riscontabili con una certa frequenza.
Andiamo a vederli nel dettaglio in modo tale da poter abbinare ogni problema con una causa scatenante ed ai sintomi che la console manifesta.
- Connettore USB di ricarica che si rompe; questo problema si manifesta con una frequenza elevata. Consideriamo che i maggiori utilizzatori della Switch sono bambini, che possono confondere il carica batterie originale con quello, ad esempio, del cellulare. Il connettore ovviamente viene in questi casi sforzato ed i dentini interni si rompono provocando in molti casi corti circuiti sulla ricarica. Morale della favola la Switch smetterà di ricaricare la batteria.
- La console smette di funzionare quando connessa alla dock station; può avvenire per una problematica dovuta alla dock difettosa, oppure perchè l’incastro tra le USB della console e del supporto non combaciano perfettamente. Il segnale non riesce ad essere trasmesso e nel migliore dei casi la luce verde sulla docking station si accende e spegne per un attimo (flashing green led).
- Schermo LCD della console che si rompe; ovviamente in questo caso c’e’ poco da dare la colpa a qualcuno. Se la Nintendo switch cade, come tutti i dispositivi che hanno uno schermo LCD, è soggetta alla rottura dello schermo. L’unica soluzione è la sostituzione dello schermo, cercando, se non è danneggiato, di utilizzare il touch screen originale, in modo da risparmiare qualcosa.
- Nintendo Switch che cade nell’acqua; può accadere che accidentalmente la Switch cada nell’acqua e si bagni. Il consiglio è quello di spegnere immediatamente la console e di smettere di utilizzarla per qualche giorno evitando assoltamente di ricaricarla. Se siamo forunati l’acqua evaporerà da sola dall’interno della console e solo dopo aver attesa qualche tempo prima di riaccenderla sarà possibile valutare il danno. L’acqua come tutti i liquidi corrode le circuiterie interne, quindi possiamo solo incrociare le dita e pregare che il danno sia stato scongiurato.
Nintendo ha rilasciato, ricordiamolo, una versione di Switch piu’ compatta e con i Joycon integrati: la Switch Lite.
Questo modello di Nintendo Switch mantiene tutte le caratteristiche della precedente revisione, ma non si collega alla TV, oltre a costare un centinaio di euro in meno. Abbiamo dei riscontri che gli utilizzatori della Switch Lite incappano in una quantità di problemi e guasti minore; questo perchè la console ha i controller integrati e non staccabili, e soprattutto perchè non potendosi collegare alla TV vengono evitati i continui spostamenti sulla docking station.